Last Updated on 12 Aprile 2021 by Marco Gregorin

Controlli non Distruttivi Ultrasuoni

Il controllo ultrasuoni viene impiegato per la verifica volumetrica su molti prodotti metallici e non metallici. L’impiego più diffuso è quello del controllo di prodotti metallici quali:

  • Giunti saldati
  • Laminati
  • Tondi
  • Tubi
  • Fusioni

Giunti Saldati ( saldature )

L’esame dei giunti saldati viene eseguito con il metodo a riflessione d’impulsi, con il quale il fascio ultrasonoro viene introdotto da un lato della saldatura e le riflessioni sono rilevate dallo stesso lato.

Il controllo del giunto saldato comprende l’utilizzo delle sonde piane ( quelle che hanno un fascio perpendicolare alla superficie 0°) e delle sonde angolate. In funzione dello spessore e dell’accessibilità del giunto possono essere utilizzate una o più sonde angolate per coprire l’intero volume del giunto saldato.

Il controllo delle saldature con ultrasuoni mette in evidenza sia i difetti lineari longitudinali che quelli trasversali al cordone di saldatura usando due diverse modalità di esplorazione. Anche i difetti tondeggianti saranno rilevati con entrambe le modalità di esplorazione. In base alla disposizione del difetto all’interno del volume si avrà una riflessione migliore, quindi un segnale con ampiezza maggiore, con una delle due modalità di esplorazione.

Il controllo ultrasuoni delle saldature deve esplorare l’intero volume della saldatura o del tratto considerato e la zona termicamente alterata ZTA.

Laminati

Il controllo dei laminati deve tener in considerazione gli spessori e i livelli di accettabilità richiesti. Il controllo di tali prodotti può seguire diverse tecniche, per riflessione con onde longitudinali e trasduttore a singolo o doppio cristallo, in trasparenza con onde longitudinali e in fine per riflessione o trasparenza con onde di Lamb .

Tondi 

La tecnica di controllo dei prodotti a sezione circolare pieni viene scelta in funzione della natura e delle caratteristiche geometriche dei difetti, al diametro ed alla lunghezza dei pezzi in esame.

Il controllo longitudinale del pezzo può essere fatto su lunghezze limitate ed è influenzato dalla struttura del materiale e dalla potenza dell’apparecchio. Il controllo longitudinale dei tondi permette di rivelare i difetti con orientamento trasversale ( cricche ) e la presenza di inclusioni e porosità.

Il controllo trasversale dei tondi può essere fatto in due modi, con onde longitudinali posizionando la sonda trasversalmente al pezzo e con onde trasversali posizionando la sonda trasversalmente.

Il controllo con onde longitudinali inviate trasversalmente al pezzo è usato per individuare i difetti interni o al cuore del pezzo come fiocchi, inclusioni e coni di ritiro.

Il controllo con onde trasversali inviate trasversalmente al tondo è usato per individuare difetti superficiali ad andamento longitudinale. Questo tipo di controllo interessa una zona anulare di profondità circa 1/5 del diametro del tondo.

Tubi

Con il metodo ad ultrasuoni è possibile controllare sia i tubi non saldati che i tubi saldati, in entrambi i casi saranno usate onde trasversali con l’utilizzo di sonde angolate.

Per i tubi non saldati il controllo verrà eseguito nel senso circonferenziale sfruttando la propagazione e riflessione e zig zag che si forma all’interno dello spessore del tubo. Tale controllo è adatto ad individuare difetti longitudinali posti all’interno e alla superficie del materiale, si potranno vedere in modo chiaro le cricche radiali e le sfogliature poste favorevolmente al fascio ultrasonoro. Non saranno ben visibili difetti quali inclusioni, sdoppiature e difetti orientati trasversalmente.

Per i tubi saldati il controllo verrà eseguito sulla saldatura, il materiale base (che costituisce il corpo del tubo) solitamente viene controllato in precedenza sul prodotto di partenza quando è ancora allo stato di lamiera.

Limitando la trattazione ai tubi di grosso spessore saldati ad arco elettrico, in questi casi la saldatura può essere longitudinale o elicoidale. In entrambi i casi i difetti riscontrabili e le difficoltà del controllo sono simili, possono essere paragonabili al controllo ultrasonoro che viene eseguito su una saldatura testa a testa di una lamiera.

Fusioni

Quando si parla di fusioni la considerazione iniziale da fare è che i pezzi sono costituiti da una struttura grezza di solidificazione; inoltre non hanno subito nessuna lavorazione per deformazione plastica. Questa due considerazioni ci indicano che una struttura grezza avrà il grano grosso e di conseguenza le frequenze da impiegare per il controllo dovranno essere basse, in più non avendo subito nessuna deformazione plastica l’orientamento dei difetti sarà casuale.

Oltre a quanto detto sopra, bisogna aggiungere che i difetti che si formano nelle fusioni hanno una superficie riflettente piuttosto piccola (soprattutto se rapportata al volume del difetto stesso) tendendo ad essere difetti tondeggianti.

Cavità, inclusioni solide, inclusioni gassose, cricche, spaccature, ecc sono esempi di difetti rilevabili con gli ultrasuoni applicati al controllo dei getti.