Last Updated on 27 Dicembre 2013 by Marco Gregorin

Inizia un nuovo anno di proposte commerciali e anche noi abbiamo la nostra merce da vendere o se volete da piazzare. Uso dei termini spregiativi ? Si e lo faccio consapevole di quel che dico in quanto ho delle argomentazioni più che valide per farlo. 

La merce in oggetto nel mio caso sono i servizi di termografia e i corsi di certificazione, attività che nel corso del tempo si sono trasformate in una babele di proposte che utilizzano la termografia per mascherare altre attività ( vendita di termocamere, vendita di servizi tecnici, vendita di strumentazione, ecc ). 

In tale situazione anche chi si comporta in modo onesto e cerca di offrire un servizio che sia rivolto alla competenza e professionalità, si trova ad essere confrontato con chi usa la termografia come un metodo promozionale per la vendita di altre merci. Da qui scaturisce la mia frase iniziale.

Così le persone che richiedono un servizio termografico o un corso di termografia guarda principalmente il costo e fa dei paragoni a mio avviso inappropriati trattando la formazione come una merce qualsiasi.

Oltre ai noti problemi che riguardano il servizio di indagine termografica che risulta inflazionato e spesso inquinato da altri interessi, anche i corsi di certificazione UNI EN 473 soffrono dei medesimi problemi. 

Quello che vorrei dire a chi vuole partecipare ad un corso di certificazione per la prova termografica, è quello di valutare i corsi per la loro qualità e non solo per il prezzo. 

Ci sono 2 parametri che possono aiutare nella scelta di un corso, il numero di partecipanti e il materiale didattico.

Il numero di partecipanti è direttamente collegato al costo del corso, sempre più di frequente si trovano delle proposte di corso con numero minimo di 15 partecipanti. Penso che anche chi sia a digiuno totale della materia, capisce che un corso fatto di 10 – 15 o più persone diventi dispersivo e poco approfondito.

Per esempio gestire 15 persone per gli esercizi pratici, significa dover gestire almeno 6 software diversi installati nei pc dei corsisti. Un bel guaio dover rispondere a tutti in poco tempo.

Il materiale didattico è molto importante per chi vuole approfondire la materia in futuro e imparare ad utilizzare la termocamera al meglio. 

Anche per questo punto ci sarebbe molto da dire, ma mi soffermo solo sulla quantità e qualità del materiale. La fisica tecnica dell'infrarosso è una materia complessa e vasta, sicuramente i corsi di certificazione UNI EN 473 non hanno lo scopo di preparare dei fisici o ricercatori ma devono essere adeguati alla comprensione dei concetti base fondamentali per un corretto utilizzo della strumentazione.

Indipendentemente dagli studi fatti, dall'idraulico all'ingegnere, durante i corsi di preparazione all'esame di qualifica noto in tutte le persone sia entusiasmo che una certa difficoltà nel apprendere molte nozioni in poco tempo, fondamentali per una corretta acquisizione termografica. 

Le cose da imparare in una settimana di corso sono molte e le persone hanno bisogno di essere seguite al meglio per poter essere in grado di acquisire tutte le nozioni necessarie.

E' per questo che ritengo molto improbabile ottenere dei buoni risultati proponendo corsi con più di 6 persone e quindi ho deciso di non rincorrere il mercato e le sue merci.

Non rincorro al ribasso i prezzi per aumentare il numero degli iscritti e magari vendergli anche qualche altra attrezzatura di contorno o la termocamera, senza infierire con aumenti ( normali in tempi non di crisi ) manterrò i prezzi dell'anno passato e allo stesso tempo alta la qualità dei corsi.

Le date per i primi mesi del 2012 le potete trovare qui: https://www.itrsystem.com/corsi-uni-en-473.php