Last Updated on 12 Giugno 2015 by Marco Gregorin
Cricche da Idrogeno o Cricche a Freddo
100 – Riferimento numerico secondo UNI EN ISO 6520-1
Le cricche da Idrogeno si formano durante il raffreddamento del giunto, possono manifestarsi subito dopo la saldatura fino a 48 ore dopo. Gli acciai ferritici sono particolarmente suscettibili a questo difetto.
Identificazione
Le cricche da Idrogeno possono essere distinte dalle seguenti caratteristiche:
- Negli acciai C-Mn , le cricche normalmente si formano nella zona termicamente alterata ma possono estendersi anche al cordone di saldatura.
- Le cricche che si formano nel cordone di saldatura sono generalmente trasversali alla saldatura o con un angolo di circa 45 °, spesso si ripetono in maniera sistematica ad una certa distanza lungo il cordone.
- Nei bassolegati le cricche da Idrogeno oltre a formarsi trasversalmente alla saldatura, possono formarsi delle cricche anche con orientamento perpendicolare rispetto alla superficie.
Possiamo seguire la seguente regola:
se il materiale di apporto e meno temprabile rispetto al materiale base allora le cricche si formeranno nella ZTA e nel metallo base; se il materiale di apporto è più temprabile rispetto al materiale base allora le cricche si formeranno sul cordone di saldatura e in particolare nella ZTA costituita dalle passate precedenti.
Ci sono tre fattori che concorrono alla formazione delle cricche da idrogeno:
- idrogeno generato dal processo di saldatura
- una struttura del metallo dura e fragile
- sollecitazioni residue di trazione che agiscono sul giunto saldato
La scelta corretta del materiale di apporto in questo caso dovrebbe essere rivolta verso un materiale a basso contenuto di Carbonio (C), inferiore a quello contenuto nel metallo base. In ogni caso questa precauzione non previene la formazione delle cricche sul cordone, quest’ultime però sono più facilmente riparabili rispetto a quelle del metallo base.