Last Updated on 11 Novembre 2017 by Marco Gregorin

Manutenzione Ferroviaria Linee Guida ANSF 2/2012

La manutenzione ferroviaria richiede che il personale che esegue lavori di ripristino sia preparato e abbia seguito degli specifici corsi per i lavori a cui e chiamato a svolgere.

I controlli non distruttivi sono soggetti alle linee guida ANSF 2/2012 che regolamentano il percorso di Qualifica del personale che esegue i CND indicando i requisiti dell’organismo di controllo e le modalità di addestramento e di esame.

La certificazione ANSF è un integrazione o estensione della certificazione ISO 9712 quindi prima di tutto bisogna essere già certificati nel o nei metodi di controllo secondo lo schema ISO 9712.

Certificazione ISO 9712 ed Integrazione ANSF possono essere emesse da Organismi di Certificazione diversi, quindi una persona già certificata ISO 9712 ottenuta con l’organismo di certificazione A può richiedere la certificazione ANSF con l’organismo di certificazione B.

L’integrazione per la manutenzione ferroviaria può essere erogata solo dagli organismi di certificazioni accreditati per lo schema ANSF, la lista degli enti accreditati è reperibile sui siti ANSF e Accredia.

La Qualifica delle figure professionali per controlli non distruttivi  nel settore della manutenzione ferroviaria si definiscono in due sottosettori di certificazione:

  1. Rotabili (MF/R)
  2. Infrastrutture (MF/I)

Nel sottosettore Rotabili rientrano i seguenti componenti:

  • carrello e relativi sottoinsiemi;
  • rodaggio e relativi componenti;
  • organi di trasmissione del moto e di trazione /repulsione;
  • struttura cassa e telaio portante;

appartenenti a materiale rotabile adibito a trazione o rimorchiato ed utilizzato per:

  • trasporto passeggeri;
  • trasporto merci;
  • trasporto promiscuo merci passeggeri;
  • manutenzione e diagnostica dell’infrastruttura (mezzi d’opera)

Nel sottosettore Rotabili non rientrano come componenti i serbatoi dei carri cisterna.

Nel sottosettore Infrastrutture rientrano i seguenti componenti:

  • rotaie;
  • cuori;
  • scambi e relativi componenti delle casse di manovra;
  • saldature di rotaie;

Classi Operative

Nel sottosettore Rotabili esiste un’ulteriore suddivisione in classe operativa A e B (la classe operativa B include la classe operativa A). La classe operativa definisce i limiti applicativi dei metodi CND in funzione dei componenti sottoposti a manutenzione ferroviaria, ai fini della certificazione del personale come specificato nella Tabella 1 del paragrafo B5.3 delle linee guida ANSF che riporto qui sotto.

  Sottosettori
Rotabili Infrastrutture
Classe operativa A Classe operativa B

Carpenteria metallica saldata:

  • struttura carrello
  • struttura cassa e telaio portante
X X
  • carrello e relativi sottoinsiemi (compresi elementi di sospensione
  • rodiggio e relativi componenti
  • organi di trasmissione del moto e di trazione / repulsione
  • componenti presenti / collegati con il carrello (elementi della sospensione, attacchi ammortizzatori, ecc.)
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Infrastrutture:

  • rotaie
  • scambi e relativi componenti delle casse di manovra 
  • cuori
  • saldature di rotaie
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