Last Updated on 13 Aprile 2017 by Marco Gregorin

Nell’autunno 2016 sono uscite 3 normative sulla prova termografica andando a coprire una mancanza di cui da tempo se ne sentiva il bisogno.

Le norme in oggetto coprono una serie di domande che vanno a fare chiarezza sui limiti, le necessità e i risultati che si possono ottenere con la prova termografica.

Vale la pena anche dire che parallelamente al percorso normativo Europeo ( le norme sono EN ) c’è anche un programma normativo internazionale ISO in cui l’UNI è parte attiva.

I due percorsi normativi non sembrano distanziarsi molto, anzi alcune ISO sono state recepite da EN e di conseguenza da UNI.

Tornando all’oggetto di questo articolo le normative in questione sono:

UNI EN 16714-1 Prove non distruttive – Prove termografiche – Parte 1: Principi generali

Sommario : La norma descrive i principi generali per l’applicazione della termografia nelle prove non distruttive. La termografia è utilizzata per il rilevamento e la localizzazione di discontinuità (per esempio cricche, incrinature, distacchi e inclusioni) in materiali diversi (per esempio compositi, metalli e rivestimenti). Solitamente è richiesta stimolazione termica. La scelta del tipo di stimolazione termica dipende dall’applicazione (per esempio il tipo di materiale, la geometria dell’ oggetto campione, il tipo di difetto da rilevare).

La norma non definisce criteri di accettazione.

UNI EN 16714-2 Prove non distruttive – Prove termografiche – Parte 2: Strumentazione

Sommario : La norma descrive le proprietà e i requisiti delle telecamere a infrarossi utilizzate per le prove termografiche non distruttive.

La norma fornisce anche esempi di fonti di eccitazione, le caratteristiche e i requisiti sono descritti nelle norme di applicazione per la termografia

UNI EN 16714-3 Prove non distruttive – Prove termografiche – Parte 3: Termini e definizioni

Sommario : La norma stabilisce i termini e le definizioni per le prove termografiche.

Anche se attraverso i sommari non è intuibile le normative danno indicazioni degli ambiti di applicazione della termografia e finalmente parlano di termografia utilizzata nel controllo elettrico, nel controllo degli edifici e in fine nella ricerca delle perdite. Vengono fornite indicazioni riguardanti lo scopo della termografia e della misura della temperatura che può essere qualitativa o quantitativa.

Un’ampia parte è dedicata alla definizione dei requisiti della strumentazione e dei parametri che li caratterizzano, in tal senso si potrebbe anche verificare un futuro adeguamento di quelle che sono le caratteristiche tecniche fornite dai datasheet dei produttori di termocamere.  

Per qualsiasi domanda o discussione sull’argomento vi prego di contattarmi sul Forum www.infrarosso.info