Last Updated on 1 Giugno 2021 by Marco Gregorin
Vedi anche UNI EN ISO 17640 Controllo delle saldature mediante Ultrasuoni – 1 – UNI EN ISO 17640 Controllo delle saldature mediante Ultrasuoni – 2
Prima di iniziare un controllo con ultrasuoni su qualsiasi pezzo bisogna impostare il campo di misura dello strumento con blocchi campione o direttamente sul prodotto da controllare. Questa impostazione determinerà lo 0 sonda e la velocità acustica del materiale sottoposto a prova così che durante la scansione avremo la possibilità di effettuare delle letture di misura degli echi sullo schermo (in termini di mm).
Una volta regolato il campo di misura bisognerà impostare la sensibilità del controllo o regolazione dell’amplificazione dell’apparecchiatura. L’operazione viene eseguita con dei blocchi campione contenenti dei riflettori di dimensione nota.
Nei prossimi capitoli vediamo le raccomandazioni previste dalla UNI EN ISO 17640 riguardo le regolazioni del campo di misura e della sensibilità.
Regolazione del Campo di Misura e della Sensibilità
PRIMA DI OGNI CONTROLLO sulle saldature bisogna fare la taratura della base dei tempi e della sensibilità operazioni preliminari fondamentali per assicurare un corretto controllo. Tali regolazioni dovranno essere eseguite in conformità alla UNI EN ISO 16811.
Ogni 4 ore e al completamento delle prove bisogna verificare il mantenimento dei parametri impostati all’inizio del controllo, questo per assicurare che eventuali deterioramenti della soletta della sonda, dei cavi, del cristallo, dello strumento, ecc. non abbia compromesso la prova.
Anche quando vengono modificati parametri fondamentali del sistema di controllo ( ad esempio l’impulso dell’onda quadra) bisognerà controllare ed eventualmente rifare le tarature della base dei tempi e dell’amplificazione.
Campo di misura
Scostamenti < 1% dell’intervallo | Non è richiesta alcuna azione. |
1% dell’intervallo < scostamento ≤ 2% dell’intervallo | L’impostazione deve essere corretta prima di continuare le prove. |
Scostamenti >2% dell’intervallo | L’impostazione deve essere corretta e le prove effettuate con l’attrezzatura nel corso del periodo precedente devono essere ripetute. |
Sensibilità
Scostamenti ≤ 2 dB | Non è richiesta alcuna azione. |
2 dB < scostamento ≤ 4 dB | L’impostazione deve essere corretta prima che le prove continuino. |
Riduzione della sensibilità > 4 dB | L’impostazione deve essere corretta e tutte le prove effettuate con l’attrezzatura nel corso del periodo precedente devono essere ripetute. |
Aumento della sensibilità > 4 dB | L’impostazione deve essere corretta e tutte le indicazioni registrate devono essere ri-esaminate. |
Tecniche per l’impostazione (taratura) della sensibilità
La norma propone 4 Tecniche per l’impostazione della sensibilità del controllo
Le tecniche di prova di seguito proposte, non possono essere considerate equivalenti nei risultati ottenuti a causa delle diverse tecniche utilizzate per l’impostazione della sensibilità.
e quindi difficilmente confrontabili.
Tecnica 1: curva Distanza-Ampiezza meglio nota con l’acronimo DAC, costruita su un pezzo campione con fori laterali.
Tecnica 2: curva Distanza-Guadagno-Dimensione DGS o più conosciuta con l’acronimo AVG costruita sulla base di riflettori a forma di disco ( fori a fondo piatto )
Tecnica 3: basata su un intaglio di profondità 1 mm sul quale si regolerà il guadagno. Questa tecnica può essere utilizzata con angoli ≥ 70° e con spessori 8 mm ≤ t <15 mm
Tecnica 4: tecnica Tandem applicabile con angoli di 45° e spessori t ≥ 40 mm. La regolazione del guadagno viene fatta su un foro a fondo piatto di 6 mm